Ospitati dall’Archivio Diocesano i registri parrocchiali delle zone terremotate

Il 18 ottobre, intorno alle 10.15, il personale dell’Archivio di Stato di Rieti ha provveduto al trasporto, presso i locali dell’Archivio Diocesano, del materiale storico-documentario recuperato nelle parrocchie delle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.

Il cospicuo corpus archivistico, temporaneamente ricoverato in Archivio di Stato dopo le operazioni di recupero, è destinato a tornare in loco non appena la situazione nell’Amatriciano lo consentirà.

Ben 38 faldoni provengono dalla parrocchia di Sant’Agostino di Amatrice, 5 dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Bagnolo, 3 da quella della Madonna di Loreto di Moletano e altrettanti da Sant’Antonio Abate di Cornillo Nuovo.

Dopo il collocamento del materiale nei depositi dell’Archivio Diocesano, il vescovo Domenico ha ricevuto e ringraziato i funzionari che hanno sovrinteso alle operazioni di trasporto: il direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, Roberto Lorenzetti; il capitano Michelangelo Lobuono per il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, e il soprintendente archivistico per il Lazio, Mauro Tosti Croce.